calcolatrice scientifica

I nuovi modelli di calcolatrici scientifiche e grafiche

Sul mercato sono arrivati i nuovi modelli di calcolatrici scientifiche e grafiche che sono oramai degli strumenti indispensabili per studenti e professionisti.

Con la calcolatrice scientifica si risolvono calcoli ed equazioni complesse, risparmiando tempo prezioso durante compiti ed esami.

Anche per chi studia ingegneria, fisica o chimica questa calcolatrice può rivelarsi uno strumento indispensabile.

In questo articolo vedremo come scegliere la calcolatrice in base all’utilizzo.

Calcolatrice scientifica per studenti

Le calcolatrici classiche stanno quasi scomparendo, sostituite dalla funzione calcolatrice installata negli smartphone.

Questa funzione permette di risolvere la maggior parte dei calcoli semplici, senza bisogno di acquistare un altro dispositivo.

Questo discorso non vale però per le calcolatrici scientifiche, che sono in grado di risolvere calcoli complessi, cosa che uno smartphone non può fare.

Con una calcolatrice scientifica è possibile risolvere una grande quantità di operazioni diverse: da quelle algebriche a quelle iperboliche e trigonomiche, dalle equazioni di algebra ai modelli finanziari e statistici.

In commercio, sia on line sia nelle cartolerie specializzate, si trovano tanti modelli diversi. Scegliere potrebbe essere difficile se non si hanno i giusti elementi per valutare le varie tipologie di calcolatrici.

Quale calcolatrice scientifica scegliere?

Le calcolatrici scientifiche non sono tutte uguali. Vediamo i 3 tipi di calcolatrice scientifica che puoi trovare in commercio.

Calcolatrice scientifica non programmabile

Sono calcolatrici basiche e permettono di risolvere soltanto calcoli poco complessi. 

Queste sono le calcolatrici più utilizzate nei licei e sono le uniche ammesse agli esami di maturità.

Più precisamente, alla maturità è consentito l’uso delle calcolatrici scientifiche o delle calcolatrici grafiche purché non dotate della capacità di elaborazione simbolica algebrica (CAS – Computer Algebra System o SAS – Symbolic Algebra System), e che non si connettano a Internet.

Queste calcolatrici sono chiamate calcolatrici scientifiche non programmabili e sono la tipologia meno costosa in commercio.

Solitamente queste calcolatrici hanno un piccolo schermo led in bianco e nero dove poter visualizzare i calcoli.

Per questo tipo di calcolatrice scientifica, non è necessario spendere molto per avere un buon prodotto.

Calcolatrice scientifica programmabile

Ci sono poi le calcolatrici scientifiche programmabili. 

Questo genere di calcolatrice è più complessa della precedente e permette di programmare diverse funzionalità, come memorizzare alcune funzioni alle quali poi si potranno poi semplicemente sostituire i valori desiderati. 

Questa funzionalità è molto utile per chi deve analizzare i dati e fare operazioni di calcolo in sequenza. È utilizzata soprattutto da ricercatori e universitari. 

Al liceo questo genere di calcolatrice è vietata in sede di esame di maturità.

 

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Calcolatrice grafica

L’ultima tipologia di calcolatrice che volgiamo citare è la più complessa: la calcolatrice grafica, utilizzata di solito da statisti e matematici.

Si tratta di una calcolatrice in grado di elaborare dati e formare dei grafici che vengono visualizzati su un display spesso a colori.

 

calcolatrici scientifiche
Da Scriba trovi in PROMOZIONE fino al 5 aprile 2024 le calcolatrici scientifiche: Casio 220 Plus, Casio 9860 calcolatrice scientifica e grafica, Casio 50 e Casio 82

 

Quali altre caratteristiche ha una calcolatrice scientifica per studenti?

La calcolatrice scientifica è un alleato molto importante per chi studia materie scientifiche o matematica a livelli più avanzati.

Se con la classica calcolatrice si possono fare soltanto le operazioni basilari come ad esempio frazioni e radici quadrate, con la calcolatrice scientifica si ha accesso a tutta una serie di funzionalità più complesse.

La tastiera della calcolatrice scientifica è molto più ampia e ha molti più tasti relativi ad altrettante diverse funzioni.

Con questo genere di calcolatrice si possono risolvere ad esempio calcoli logaritmici, percentuali, problemi goniometrici e tanto altro.

La caratteristica che più è comoda per gli studenti è la possibilità di risolvere lunghe strisce di equazioni prese direttamente dai libri di testo.

Se sei alla ricerca di una calcolatrice scientifica ti aspettiamo in negozio: da noi puoi trovare personale specializzato pronto a chiarire ogni tuo dubbio e a consigliarti al meglio.

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disegno tecnico

Disegno tecnico: strumenti indispensabili e loro utilizzo

Il disegno tecnico è, per definizione, la rappresentazione grafica degli elementi geometrici di un progetto.

Diversamente dalle altre forme di rappresentazione grafica, oltre a mostrarci un’immagine dell’oggetto, il disegno tecnico fornisce una descrizione esatta sulla forma, sulle dimensioni e sul tipo di materiale di cui l’oggetto è costituito.

l disegno tecnico è una disciplina complessa, in cui sono necessarie precisione, pulizia e specifici strumenti: dai compassi ai righelli, dalle penne a china alle squadre. Fondamentali sono poi i normografi e i goniometri.

Vediamo insieme il loro utilizzo e qualche consiglio per orientarci nella scelta.

Compassi, righelli, squadre e curvilinee

Un buon compasso è sicuramente indispensabile per evitare di riprodurre delle figure sproporzionate a causa di misure inesatte. Un compasso di tipo professionale permette poi di approfittare di una serie di regolazioni specifiche, per un uso personalizzabile secondo le necessità. 

I righelli, delle più svariate dimensioni, aiutano a tracciare segmenti o linee e vi permettono – in abbinamento con delle squadre – di creare degli angoli retti impeccabili, dando un aspetto preciso al vostro disegno tecnico.

Per la realizzazione di linee arrotondate precise si utilizzano invece i curvilinee, strumenti che aiutano a riprodurre un tratto con la matita – o la penna – di una sagoma ad iperbole, parabola o ellissi.

In commercio esistono diversi tipi di curvilinee il cui uso varia proprio in relazione al tipo di linea da realizzare.

Esistono dei curvilinee di tipo flessibile oppure rigido, proprio perché ognuno di questi strumenti permette di imprimere su carta un disegno con caratteristiche uniche.

Per realizzare delle linee curve con raggi diversi si utilizzano i curvilinee per ellisse.

 

strumenti disegno tecnico

Normografo

Il normografo si utilizza per riportare le didascalie in maniera impeccabile al di sotto di una rappresentazione grafica, sia che vi siano lettere, numeri o simboli.

Il normografo ti permette cioè di ovviare ad eventuali difformità presenti nella grafia e di imprimere un livello qualitativo ottimo a ciò che scrivi sul foglio.

In commercio puoi trovare dei normografi di dimensioni grandi o piccole, di metallo o plastica, normografi artistici per bambini (per insegnare loro la riproduzione di qualche sagoma particolare) o normografi elettrici ad alta precisione.

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Goniometro

Il goniometro si utilizza per misurare correttamente gli angoli di una figura, oppure l’inclinazione di una retta.

Di questo strumento esistono versioni che permettono di sfruttare l’angolo giro, e altre che si limitano a riprodurre un angolo piatto.

Un goniometro universale rappresenta un valido compromesso sei non hai particolari esigenze.

StrumntiDisegnoTecnico

Maschere per cerchi

Un altro strumento molto utile, soprattutto per creare delle immagini con elementi circolari, è sicuramente una  maschera per cerchi, proprio perché con quest’ultima è possibile tracciare dei cerchi con grande naturalezza e precisione.

Scalimetri

Nell’esercizio del disegno tecnico, poi, non possono mancare gli scalimetri, utili strumenti con i quali misurare accuratamente delle linee, facendo anche un confronto con i rispettivi valori in scala riportati sui diversi lati di questo righello particolare.

Strumenti per la scrittura

Penne per disegni tecnici

Anche gli strumenti da scrittura, nel disegno tecnico, devono essere adeguati agli scopi, perché altrimenti si corre il rischio di tracciare delle linee grossolane.

La matita con mina dura (in grafite) è un vero e proprio caposaldo nel disegno tecnico, proprio perché permette di tracciare delle linee sottili e pulite, come invece con una penna a sfera non si potrebbe sempre fare in maniera altrettanto soddisfacente.

In commercio si possono trovare diverse tipologie di penne a china a prezzi che sono diversi in funzione della qualità e della flessibilità nell’uso: le penne a china ricaricabili infatti, potrebbero essere più o meno semplici da usare, tuttavia essendo concepite per durare per un lasso di tempo più o meno prolungato, vanno scelte con attenzione.

Nell’e-commerce di Scriba puoi trovare tanto dei fineliner, quei pennarelli particolarmente sottili che si prestano a ripassare una linea con uno spessore molto sottile, ma anche le penne a china e i rapidograph per produrre sempre disegni tecnici all’insegna della precisione e della qualità.

 

Disegno Tecnico: penne

 

Scriba da sempre ti accompagna nella scelta consigliandoti strumenti di qualità adatti al tuo tipo di utilizzo, e a un prezzo contenuto.

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Disegno tecnico: come usare il compasso in modo corretto

Come disegnare un angolo con o senza goniometro

 

 

rotoli carta

Scopri i rotoli in carta termica per registratori di cassa di ultima generazione

La carta con componenti chimici usata per la stampa degli scontrini è una fonte di inquinamento.

Per questo il team di Scriba ha selezionato una qualità di rotoli in carta termica di ultima generazione, perfetta per ridurre l’impatto ecologico.

In questo senso la carta usata per la produzione degli scontrini è diventata il centro dell’attenzione per 3 motivi:

  1. riciclabilità – aspetto eco-friendly
  2. assenza di fenoli (composti aromatici non presenti nella carta termica)
  3. stampa che non sbiadisce con il tempo e con il calore.

Anima green: ecco le certificazioni

Ecco quindi l’importanza di scegliere i rotoli volgendo l’attenzione anche a questi ulteriori fattori:

  • carta certificata FSC (Forest Stewardship Council), ente internazionale indipendente che certifica i prodotti nel pieno rispetto dell’utilizzo delle foreste
  • riduzione delle emissioni di CO2 da parte dei produttori (i rotoli possono dirsi green quando il processo di produzione minimizza le emissioni dannose in atmosfera)
  • produzione rotoli di carta con bassa grammatura (percentuale di cellulosa) per risparmiare materia prima (per esempio i principali rotoli per registratori di cassa proposti da Scriba sono di 48 gr.)

L’obiettivo è quello di consumare meno materia prima e mantenere la stampa per più anni.

Rotoli di carta termica in PROMOZIONE con sconto del 15% se acquisti minimo 1 scatola, fino ad esaurimento scorte.

rotoli carta

Rotoli a lunga durata

I rotoli prodotti con dicitura “Green Roll” sono la soluzione perfetta per non perdere la stampa.

I Green Roll che trovi su shop.scribanet.com sono il meglio dei rotoli per registratori di cassa.

Caratteristiche principali:

  1. stampa garantita 35 anni (non sbiadiscono alla luce o umidità. Si evita di fotocopiare lo scontrino per finalità fiscali)
  2. assenza di anima in plastica (il rotolo non è avvolto sul cilindro di plastica da smaltire)
  3. 100% riciclabile (smaltibile nella carta non nell’indifferenziata) per assenza di fenoli e bisfenoli
  4. colore grigio della carta certificata usabile anche se a contatto di alimenti
  5. compatibile con le stampanti termiche più usate
  6. personalizzazione (sul retro dello scontrino è possibile, a richiesta, stampare la propria denominazione sociale).
Su shop.scribanet.com trovi i Green Roll termici senza anima in carta riciclabile con garanzia della permanenza della stampa 35 anni

Scegli la carta termica di ultima generazione

L’utilizzo di carta termica garantita fino a 35 anni permette di ottenere un impatto sull’uomo e sull’ambiente assai inferiore alla carta termica tredizionale.

Questa tipologia di scontrino è priva di sviluppatori di colori e reagenti usati nelle stampanti per cassa tradizionali che dovevano generare una reazione chimica innescata dal calore.

Con la carta termica riciclabile il meccanismo della creazione dell’immagine è puramente fisico e, quindi, senza impatto inquinante.

La totale assenza di sostanze chimiche, inoltre, rende questa carta ideale anche in presenza di ingredienti alimentari.

Questo tipo di carta ha dimostrato, inoltre, un’ottima resistenza agli agenti atmosferici come il sole e l’umidità.

Il corretto uso e smaltimento degli scontrini “Green Roll” è un dovere civico da condividere con tutti gli operatori di ogni settore per diffondere quel concetto di rispetto della natura, oramai da difendere con ogni mezzo.

Per te un Bonus di 20 Euro da usare per i prossimi acquisti e…scrivici un tuo parere!

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Passa a trovarci.

 

 

calendario avvento

Decorazioni natalizie fai da te con i marcatori edding

Mancano ormai pochi giorni a Natale ed è ora di cominciare a organizzarsi per preparare le decorazioni per la casa e per le cene con amici e parenti.

Abbiamo pensato di condividere qualche idea semplice per risvegliare la creatività e organizzarsi ad addobbare la casa nel periodo natalizio.

Ti basteranno pochi e semplici materiali e i colori acrilici edding che puoi trovare sul nostro e-shop.

Calendario dell’Avvento

Bellissimo da appendere sulle scale (come nell’immagine sotto), ma anche su una libreria o lungo la parete, il calendario dell’avvento è semplicissimo da preparare.

Ecco cosa ti serve: 

Calendario dell'Avvento

 

Procedi così:

  • Ritaglia il cartoncino nero e realizza 25 etichette tante quanti i giorni dell’Avvento.
  • Con la matita bianca e gli stencil, traccia il contorno dei numeri su ogni etichetta.
  • Usa i marcatori a vernice edding per colorare l’interno del numero.
  • Fai un foro nella parte alta di ogni etichetta, fai passare il filo e legalo alla scatolina di cartone contenente un piccolo pensiero (ad esempio un cioccolatino).
  • Appendi infine tutti i pacchettini in ordine di numero dove più ti piace.

Segnaposti personalizzati

Vuoi stupire i tuoi invitati durante le feste natalizie con dei segnaposto personalizzati?

Un altra idea molto carina è quella di creare dei segnaposto con il loro nome.

Vediamo insieme come fare.

Prima di tutto procurati dei cartoncini di colori diversi e un cordoncino che ti servirà per legarli.

 

Procedi così:

  • Ritaglia i segnaposto: due circolari di misure diverse, uno rettangolare.
  • Decorali seguendo il tuo gusto con i marcatori a vernice e780.
  • Personalizza i cartoncini rettangolari con il nome di ogni invitato.
  • Fai un forellino sui cartoncini e fai passare il cordoncino o il nastro per unirli.
  • Lega i segnaposto ad un bicchiere, al tovagliolo o ad un pensierino acquistato per l’occasione.

 

Con i marcatori edding puoi preparare tante decorazioni per la casa e per la cucina, ma anche abbellire biglietti augurali o regali. L’inchiostro è coprente, inodore e resistente all’acqua.

 

marcatori ending

Scegli quelli che preferisci:

I marcatori a Vernice edding sono ideali per realizzare brillanti creazioni su tutte le superfici, lisce o porose (vetro, metallo, plastica , cuoi, carta, vetro) e su materiali scuri o trasparenti.

 

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Immagini di copertina e dell’articolo: it.edding.com

 

 

 

penne stilografiche Parker in PROMO

Come scrivere bene con la penna stilografica

Anche se la maggior parte delle persone preferisce le penne a sfera usa e getta, c’è ancora qualcuno che preferisce la precisione, la personalità e il tratto elegante delle penne stilografiche.

Scrivere con la penna stilografica è una sensazione molto piacevole ed è un momento rilassante da dedicare a se stessi.

Scrivere bene con una penna stilografica non è affatto difficile, ed è anche molto soddisfacente. 

Per un buon risultato bisogna però ricordare qualche regola che riguarda l’impugnatura della penna, la scelta del pennino ma anche la posizione del corpo.

Vediamo insieme quali accorgimenti adottare per ottenere un buon risultato.

Posizione del corpo

Scrivere con la penna stilografica coinvolge tutto il corpo.

E fondamentale dunque controllare la postura, ancor prima di prendere in mano la stilografica. 

Queste sono le indicazioni:

  • mantenere il petto al di sopra del piano di scrittura;
  • mantenere la schiena dritta e il busto in posizione verticale;
  • inclinare la testa leggermente in avanti;
  • mantenere l’avambraccio della mano che scrive poggiato sul piano quasi completamente;
  • sistemare l’avambraccio della mano che non scrive leggermente più indietro;
  • tenere le gambe in posizione perpendicolare rispetto al pavimento;
  • mantenere i piedi poggiati a terra.
Scrivere con la penna stilografica
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Impugnatura della penna

L’impugnatura della penna è molto importante, perché definisce la grafia di chi scrive.

Queste sono le indicazioni:

  • tenere la stilografica fra pollice e medio, a circa 2-3 centimetri di distanza dal pennino;
  • appoggiare l’indice sulla penna, più in alto rispetto alle altre due dita;
  • arcuare leggermente anulare e mignolo e appoggiarli sul foglio per sostenere la mano;
  • appoggiare il polso lateralmente e in modo perpendicolare rispetto all’asse formato dalle spalle;
  • inclinare la penna a 45° rispetto al foglio.

Talvolta potrebbero esserci difficoltà a trovare il giusto equilibrio in base alle dimensioni della mano e della penna.

Inserire cappuccio sul fondo della penna può essere quindi un buon modo per bilanciare il peso della penna. 

La giusta pressione da esercitare sulla carta

Mentre scrivi, la mano deve restare rigida e il movimento dev’essere controllato.

Mantieni sempre la stessa postura: solo il braccio e la spalla si muovono per far correre la stilografica sul foglio esercitando la giusta pressione.

Per far fuoriuscire inchiostro a sufficienza non importa premere sul foglio con forza, basta applicare una delicata pressione. 

Premere troppo potrebbe danneggiare il pennino e impedire il regolare fluire dell’inchiostro.

La giusta scelta del pennino

Affinché il pennino scriva in modo fluido e continuo, posizionalo sul foglio con un’inclinazione che sta fra i 40° e i 55°: per ogni penna può variare leggermente. 

L’inclinazione del pennino è proprio ciò che distingue la scrittura con la penna stilografica dalla scrittura con una qualsiasi altra penna biro o roller, progettate, invece, per scrivere anche se tenute in posizione verticale.

Mentre si scrive è inoltre opportuno far attenzione a non ruotare la penna, potrebbe causare uno strappo del foglio.

Tipi di pennino

Anche la tipologia di pennino influisce sul risultato finale.

Questi sono i tipi di pennino:

  • pennino arrotondato per realizzare linee uniformi;
  • pennino fine per creare linee sottili;
  • pennino rigido per avere una presa più costante sul foglio;
  • pennino in oro per controllare la larghezza delle linee grazie a una maggiore flessibilità;
  • pennino in acciaio per una grafia uniforme;
  • pennino stub o italico, ampio e piatto, per realizzare tratti larghi o sottili, grazie al movimento verticale che traccia linee larghe quanto il pennino e a quello orizzontale che traccia linee fini.

Se la posizione del corpo, l’impugnatura, la pressione sulla carta e l’inclinazione del pennino sono giusti e si è trovato il pennino più adatto per il proprio stile personale, scrivere con la stilografica diventa estremamente naturale, una vera forma d’arte. Non ti resta che provare!

 

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brainstorming

Brainstorming e brainwalking: regole e creatività al centro

L’espressione brainstorming indica una modalità di lavoro di gruppo in cui si sfrutta la capacità creativa dei partecipanti con lo scopo di fare emergere tante alternative per la risoluzione di un problema.

Brainstorming è un termine inglese composto dalle parole brain (cervello) e storming (tempesta) che significa “tempesta di cervelli”. 

Il brainstorming si contraddistingue per la semplicità di pianificazione e di esecuzione ed è una tecnica di gruppo molto amata per farsi venire in mente delle idee basate sulla creatività spontanea.

È una tecnica molto utilizzata in campo pubblicitario e di marketing e ogni partecipante del gruppo contribuisce con le proprie idee, senza ordine e senza filtri. 

Le proposte vengono raccolte senza valutazioni e senza censure, per poi essere analizzate e approfondite in un secondo momento.

A coniare questo termine fu, alla fine degli anni Trenta, il pubblicitario Alex F. Osborne, che stabilì le quattro regole principali di questa tecnica di lavoro.

Vediamole insieme.

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Brainstorming: le 4 regole principali

1. Nessuna critica alle idee degli altri

Nel brainstorming, quando si prende la parola, si possono esprimere una o più nuove idee.

Non è concesso agli altri partecipanti interrompere o criticare.

2. Sono benvenuti tutti i pensieri trasversali e i capovolgimenti di idea

Il brainstorming ha una propria dinamica che può portare al fatto che le idee di una sessione prendano una precisa direzione.

I partecipanti non dovrebbero aver timore tuttavia di nominare un’idea che va in tutt’altra direzione.

Entrambi i meccanismi portano spesso a buoni risultati.

3. La quantità prima di tutto

È importante avere un flusso di idee continuo, anche se tra queste ve ne sono molte insensate o deboli sul piano del contenuto.

Anche le proposte percepite come errate sono importanti per essere poi eliminate in contrasto con le idee valide.

A ogni partecipante deve essere assicurato che ogni contributo venga preso in considerazione e inserito tra le scelte.

4. Lavoro di perfezionamento su ogni idea 

Solo se vengono riportate tutte le idee, ad esempio con l’aiuto di una lavagna o di una whiteboard, la sessione di brainstorming entra nella fase di valutazione senza filtri. 

Prima della sessione è fondamentale individuare un moderatore, ossia qualcuno che si occupi di redigere un protocollo e che fissi così la maggior parte delle idee emerse durante la sessione.

Se alcune idee vengono ignorate e non vengono riportate, si rischia di demotivare i partecipanti.

Mentre la sessione effettiva è divertente e leggera, durante l’analisi delle idee raccolte si devono filtrare e discutere obiettivamente i risultati davvero utilizzabili. 

Per fare brainstorming hai bisogno di una lavagna e di tanti post-it colorati: li trovi sull’e-shop Scribanet.com

Varianti del Brainstorming: il Brainwalking

Il concetto di brainstorming oggi viene inteso in maniera piuttosto libera e descrive spesso qualsiasi metodo di ricerca di idee spontanee. 

Anche l’ambiente di lavoro moderno ha portato a nuove varianti di brainstorming e sempre più uffici utilizzano le piattaforme online per scambiarsi idee e svilupparle.

Le varianti più comuni al brainstorming sono:

  • Brainstorming abc
  • Brainstorming elettronico
  • Brainwriting
  • Brainwalking

Vediamo oggi il brainwalking, particolarmente adatto nei settori creativi e nei progetti visivi quale può essere, ad esempio, la creazione di un logo aziendale.

Il brainwalking è una variante in uso del brainstorming in cui viene si attiva la creatività dei partecipanti, posizionando in maniera intelligente cartelloni e post-it in tutto l’ufficio.

I partecipanti hanno la possibilità di fissare i loro pensieri su questi cartelloni di modo che alla fine ne emerga una raccolta di idee.

Il brainwalking si slega così dalla cornice ben definita di un meeting o di una chatroom, e si basa piuttosto sul fatto che i partecipanti annotino qualcosa che viene loro in mente spontaneamente mentre sono al lavoro.

Vedremo a breve anche le altre tre tecniche di brainstorming e quali sono i loro principali utilizzi.

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